Migliorata a Sassuolo la qualità dell’aria nei mesi di marzo ed aprile. Lo confermano i dati rilevati dalla centralina fissa, ubicata in via Radici in Piano. Il livello è stato accettabile per 21 giorni e scadente per 10 in marzo, mentre in aprile i giorni in cui l’aria è rimasta sotto i livelli accettabili sono stati solo 2.

Responsabile del calo qualitativo, sono state ancora una volta le polveri totali sospese, che comprendono anche il Pm 10. Altri valori che hanno determinato in alcuni giorni lo scadimento della qualità dell’aria, sono quelli del biossido di azoto, che ha superato i valori di attenzione quattro volte. Fra le principali cause dei valori negativi, vengono individuati il traffico veicolare e l’attività industriale. I livelli di polveri sospese appaiono simili a quelli di altri insediamenti industriali della provincia, come Modena e Carpi. Ancora sotto esame i valori relativi al benzene. Il rilevatore automatico installato nella primavera del 2001, ha presentato infatti diverse anomalie funzionali.