Nel mese di aprile 2002 l’indice delle retribuzioni contrattuali orarie dei lavoratori dipendenti è cresciuto del 2,6% rispetto ad aprile 2001 (a fronte di un’inflazione al 2,4%). Lo comunica l’Istat.

Rispetto a marzo 2002 l’aumento è stato dello 0,2%. L’incremento nel periodo gennaio-aprile 2002 – sempre secondo l’Istat – rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente è stato del 2,9%.
Inoltre, nei primi 4 mesi del 2002 il numero delle ore non lavorate a causa di scioperi sono state circa 17 milioni, segnala ancora l’Istat rilevando che nel periodo gennaio-aprile 2002 le ore perdute per scioperi hanno registrato un incremento
del 1.317,4% rispetto allo stesso periodo del 2001 e che il monte ore non lavorate è dovuto ”per il 90,4% a vertenze estranee al rapporto di lavoro”.
L’incremento dell’indice generale delle retribuzioni
registrato ad aprile deriva quasi esclusivamente da alcuni rinnovi contrattuali nell’ industria e nei servizi (settore gas e acqua, sistema moda, istituti e case di cura privati). Ad aprile inoltre è stato siglato il nuovo contratto per i dipendenti del trasporto aereo che riguarda 17.000 addetti e
stabilisce incrementi contrattuali molto posticipati. La quota di contratti vigenti alla fine di aprile relativa all’intera economia risulta pari al 55,2% risultando in attesa di rinnovo 34 accordi collettivi nazionali pari al 44,8% e riguardano 4,9 milioni di lavoratori.