Lo sciopero generale articolato per regioni indetto dalla Cgil in Emilia Romagna si terra’ giovedi’ 11 e durera’ 6 ore. Il Policlinico di Modena avverte che anche gli utenti dell’azienda ospedaliera potrebbero dover affrontare i disagi provocati dall’agitazione che interessera’ tutto il personale.
Saranno garantiti i servizi minimi essenziali, indicati nell’accordo firmato tra l’Azienda e i sindacati: assistenza sanitaria, protezione civile, distribuzione di energia, gestione e manutenzione degli impianti tecnologici ed erogazione di assegni e di indennita’ con funzioni di sostentamento.

Nello specifico verranno assicurati: assistenza d’urgenza, assistenza ordinaria a categorie particolari come handicappati, anziani e neonati, e per le attivita’ assistenziali avviate e non dilazionabili; servizio di portineria e servizi telefonici, smaltimento rifiuti speciali, attivita’ previste nei piani di protezione civile qualora previsti in via ordinaria anche nei giorni festivi, attivita’ connesse alla funzionalita’ degli impianti tecnologici necessari all’espletamento delle prestazioni essenziali.
Verra’ garantito, infine, il supporto attivo delle prestazioni specialistiche e diagnostiche e di laboratorio e farmaceutiche per l’assistenza d’urgenza.

Molte le categorie che hanno allargato
l’astensione dal lavoro di quattro ore anche fino a otto ore: per esempio i metalmeccanici di Bologna e Ferrara; i metalmeccanici artigiani di Parma, Piacenza e Rimini; le aziende del gruppo Fiat e indotto, in particolare New Holland, Ferrari, Maserati di Modena; gli edili sciopereranno otto ore per decisione nazionale: la Flai di Parma ha indetto otto ore per il gruppo Parmalat e Heinz; sciopero di sei ore nella funzione pubblica. A Bologna sono previsti due cortei che confluiranno in Piazza Maggiore dove parlera’ il numero due e prossimo segretario nazionale della Cgil Guglielmo Epifani.