E’ doppietta, come nei sogni più belli, per la Ferrari a Monza. Vince Rubens Barrichello, secondo è Michael Schumacher nel giorno del crollo Williams e McLaren. Disfatta che lancia sul podio l’ ex ferrarista Eddie Irvine e la vecchia Jaguar. Debacle che rende ancora più maestosa la prova di forza del Cavallino nella stagione più bella, nell’ ordine
di arrivo più gradito, perchè rende quasi una formalità la conquista della seconda piazza mondiale per il brasiliano.


In un mondiale che non ha più niente da dire, sono ancora i numeri a fare la storia. E’ la settima doppietta dell’ anno, la terza consecutiva per Rubinho e Schumi. E’ la 13/a della incredibile coppia, a una lunghezza dal record assoluto di
Ayrton Senna e Alain Prost. E’ la 59/a per Maranello, nel giorno della quarta vittoria in carriera per Barrichello e dell’ ennesimo record per il campione del mondo, a punti per la 129/a volta in carriera su 176 Gp, una in più di Post su 199 gare.
L’ esito chiude fantasticamente un week end solo disturbato dalla pole position di Montoya, dopo una gara ”noiosa” solo al termine, vivacizzata da mille colpi di scena all’ inizio.