Un centinaio di lavoratori della Fulc (federazione lavoratori chimici) in sciopero per il rinnovo del contratto del settore delle piastrelle, hanno manifestato davanti alla Fiera di Bologna dove oggi il Ministro delle Attivita’ Produttive Antonio Marzano e il Presidente di Confindustria Antonio D’ Amato hanno inaugurato il Cersaie, il salone della ceramica e dell’ arredo.


Lo sciopero di oggi e’ stato deciso a sostegno della vertenza per il rinnovo del contratto scaduto a giugno 2002. Per questo rinnovo (che riguarda circa 35.000 lavoratori) i sindacati hanno modificato unitariamente la piattaforma aumentando le richieste per il recupero dell’inflazione attesa nel 2003: dall’1,4% programmato dal Governo al 2,1%, dato dell’inflazione attesa europea. Nel complesso – spiega il segretario nazionale Giancarlo Straini – i sindacati chiedono aumenti salariali medi di circa il 6% e la riduzione dell’orario di lavoro.
La manifestazione e’ organizzata dai tre sindacati di categoria Filcea-Cgil, Femca-Cisl, Uilcem-Uil, come dimostrano anche molte bandiere dei tre sindacati. All’ ingresso sono stati distribuiti volantini in cui si sottolinea che ”la Fulc prende atto della indisponibilita’ dell’ Assopiastrelle che, nonostante il confronto sul rinnovo del contratto nazionale vada avanti da ormai quasi tre mesi, non vuole procedere in tempi brevi al suo rinnovo”. Da qui la decisione dello sciopero nazionale di otto ore dei lavoratori delle aziende del comparto ceramico-piastrelle e refrattari, indetto per oggi.