Sono 16 gli stabilimenti a rischio industriale presenti nel modenese. Sono quelli definiti da una legge del 1999 che stabilisce i criteri per il “controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose”.

Le industrie che utilizzano queste sostanze adottano particolari misure di sicurezza interna ed esterna al fine di prevenire e salvaguardare, in caso di incidente, i dipendenti e la popolazione residente nelle vicinanze.

Su questo problema il Consiglio provinciale ha approvato, nei giorni scorsi all’unanimità, gli indirizzi per un piano sulle zone a rischio industriale e per un programma di protezione civile dove saranno individuate tutte le caratteristiche ambientali e gli elementi esposti a rischio nelle aree coinvolte.

Lo studio servirà anche a definire le procedure di intervento in caso di incidente, le responsabilità e gli ambiti di intervento dei diversi soggetti interessati in una eventuale fase di emergenza.