Maltrattamenti e carenze igieniche: il 21% delle strutture per anziani non è in regola con le norme
sanitarie. Lo hanno rilevato i Carabinieri dei Nas che hanno controllato nel mese di agosto lo stato delle strutture ricettive per anziani; in particolare, hanno verificato la regolarità dell’assistenza fornita agli anziani, compresi quelli non autosufficienti, dagli operatori del settore durante le ferie estive.


A fronte di 685 controlli – rende noto un comunicato dei Nas – sono risultati non in regola 142 strutture, ossia il 21%; sono state contestate 281 infrazioni di cui 63 penali e 218 amministrative. Le persone segnalate all’autorità giudiziaria ed amministrativa sono state 166.

Sono poi state chiuse o sequestrate 3 strutture per mancanza di autorizzazioni o perchè prive dei requisiti minimi per l’esercizio, mentre per altre 15 è stata inoltrata la proposta di chiusura. Inoltre, sono stati sequestrati 215 chili e 428 confezioni di alimenti in cattivo stato di conservazione nonchè 60 confezioni di specialità medicinali con validità scaduta per un valore complessivo di oltre un milione 300 mila euro.

Fra gli illeciti più gravi rilevati: segregazione e maltrattamenti di anziani, abusivismo, carenze igieniche, esercizio abusivo della professione medico-infermieristica,
dispensazione di farmaci scaduti.