Ridurre immediatamente i prezzi di almeno il 20%. E’ questa, secondo i consumatori, l’unica misura
utile al contenimento del carovita e che favorirebbe veramente le famiglie. In una nota il Codacons risponde alle iniziative annunciate dal Tesoro e chiede che tutti i commercianti che aderiranno al concordato fiscale riducano i listini.


”A cosa serve far pagare più tasse a chi ha fatto il furbo approfittando del passaggio all’euro?” si chiede l’associazione, che approfitta per fare un pò di calcoli. ”Un commerciante che ha arrotondato del 30-40% i prezzi negli ultimi due anni ha incassato in più, comprendendo anche il nero del
non fatturato, circa 10.000 euro – afferma il Codacons-. Aderire al concordato fiscale, che impedirà i controlli, costerà nemmeno il 20% del guadagno illecito”.

Dunque, ”l’unica misura utile al consumatore – sottolinea il presidente dell’associazione Carlo Rienzi – sarebbe obbligare chi vuole aderire al concordato fiscale tra i commercianti a un ribasso di tutti i suoi listini del 20% per un anno”.