Sono stati trovati vicino alla cima di monte Cresia i resti del Cesna 500 decollato alle 5 da Roma-Ciampino e precipitato mentre era diretto allo scalo cagliaritano di Elmas. Secondo fonti dell’aeronautica militare i sei passeggeri sono tutti morti. A bordo, oltre al pilota, c’erano due medici ed un infermiere del reparto di cardiochirurgia dell’ospedale Brotzu di Cagliari. Tra questi il dottor Alessandro Ricchi, 52 anni, di Pavullo nel Frignano.

Erano tre i componenti dell’equipe medica della divisione di cardiochirurgia dell’Azienda sanitaria Brotzu che hanno perso la vita proprio mentre tornavano a Cagliari con un cuore che sarebbe servito per salvarne un’altra.

Le vittime sono il medico Antonio Carta, di 38 anni e Gian Marco Pinna, un tecnico perfusionista, addetto cioè al controllo della cosiddetta pompa che mantiene in vita l’organo da trapiantare. A guidarli, il dottor Alessandro Ricchi, 52 anni, di Pavullo Frignano, direttore del centro trapianti dell’ospedale Brotzu di Cagliari dove lavorava dal 1987 quando venne chiamato dal cardiochirurgo Valentino Martelli con il quale collaborava all’Italian Hospital di Londra.

Nel centro trapianti di cuore cagliaritano Ricchi aveva effettuato oltre 70 interventi. Durante il soggiorno all’Italian Hospital, il medico aveva collaborato con diversi chirurghi aquistando una vasta esperienza nella chirurgia delle patologie congenite e acquisite dell’adulto.