Una campagna con più di 5000 manifesti con lo slogan ”Asino chi non la legge. Informarsi
prima di criticare”. Il riferimento è alla Riforma Moratti che, secondo Forza Italia in Emilia-Romagna, è stata oggetto di una
”controinformazione di matrice stalinista”. ”Bugie” quelle della sinistra che la campagna – ha spiegato Isabella Bertolini, coordinatrice regionale di Fi e vice capogruppo alla Camera – vuole aiutare a smascherare, ma soprattutto una iniziativa per informare correttamente i cittadini.


Bertolini, affiancata da diversi membri del gruppo regionale di Forza Italia, ha indicato quelle che a giudizio del partito sono state le principali menzogne della sinistra: ”L’abolizione del tempo pieno a cui oggi per fortuna non crede più nessuno ed ora quella della sparizione del’ inglese perche’. Non è vera nemmeno questa – ha detto ancora Bertolini – noi introduciamo la lingua straniera nelle elementari e la seconda alle medie”.

Forza Italia non si limiterà ad affiggere 5000 manifesti a partire da oggi nei comuni con più di 20 mila abitanti, ma organizzerà il sabato e la domenica punti informativi per incontrare i cittadini e per spiegare che qualcuno ha mentito. Nel mirino di Forza Italia fra quelli che hanno mentito sono
finiti anche alcuni sindaci della Romagna (Lugo, Brisighella, Casola Valsenio) – ha detto il consigliere Rodolfo Ridolfi – che hanno mandato a casa lettere per dire alle famiglie di stare attente che il tempo pieno veniva abolito.

La controinformazione c’è stata in molte regioni ma ”l’Emilia-Romagna – ha detto ancora Bertolini – è stata la peggiore. Una regione che con l’assessore Mariangela Bastico ha detto che la Riforma Moratti era da buttare ed ha legiferato
contro. Anche per questo Forza Italia ha inviato la Moratti per una iniziativa pubblica a Bologna durante la campagna elettorale”.