I carabinieri di Scandiano hanno messo la parola fine alla carriera di un presunto truffatore che aveva mietuto vittime in molte regioni. Entrava in possesso di assegni spediti via posta, ne modificava gli importi e l’intestatario e li depositava su conti correnti a lui intestati utilizzando un documento falso. Poi con il bancomat prelevava le somme di denaro depositate e si dileguava. Ma i carabinieri, su segnalazione delle Poste, sono riusciti a individuare il responsabile che è stato arrestato.

In manette – con le accuse di truffa aggravata in danno di privati e dell’Inps che spediva gli emolumenti sotto forma di assegni, ricettazione di assegni, uso di atti falsi e uso di timbri contraffati su carta d’identità alterata – è finito Pietro Catena, 35enne residente a Villa Literno (Caserta), che come alias per le illecite operazioni usava il nome di Pietropaolo Della Cortese, 37enne di Pozzuoli (Napoli). Secondo i militari di Scandiano, coordinati dal pubblico ministero della Procura reggiana, Giampiero Nascimbeni, la truffa avveniva in tutta Italia dato che una delle vittime è una 42enne residente in provincia di Salerno.