E’ stato presentato questa mattina dal Sindaco Laura Tosi, dal Comandante della Polizia Municipale Valeria Meloncelli, dal Dirigente Commissariato di Pubblica Sicurezza Dott. Francesco Panetta e dal Comandante Compagnia Carabinieri di Sassuolo Capitano Domenico Troiani il ‘V° Rapporto sulla Sicurezza a Sassuolo‘, che scatta una fotografia della situazione sassolese, sia sul fronte delle opinioni dei cittadini, raccolte da un sondaggio, sia su quello delle statistiche dei reati, fornite dalle Forze dell’ordine locali.

Tra il 2002 e il 2003 continua a crescere la percezione che la criminalità in Italia sia aumentata. Per quanto riguarda il Comune di Sassuolo, invece, i cittadini pensano che i livelli di criminalità siano quest’anno più contenuti: non solo non sono aumentati, ma sono addirittura lievemente diminuiti.

Per quanto riguarda il ‘pericolo criminalità‘, la maggior parte degli intervistati considera che Sassuolo un Comune abbastanza sicuro, pur essendoci una percentuale significativa che percepisce il contrario. C’è il pericolo criminalità a Sassuolo, ma nella realtà locale della propria zona di residenza è considerato molto meno grave.

Per quanto riguarda il pericolo di ‘vittimizzazione percepita‘, c’è una ragguardevole diminuzione dell’ansia da possibili reati. I furti in appartamento sono temuti e considerati il principale problema della zona di residenza, più ancora che nel 2002. Dopo i furti in appartamento, i reati più temuti sono, nell’ordine, i borseggi e i furti di automobile e di moto.
Le cifre sulla ‘vittimizzazione reale’, sono quasi stabili, con leggera tendenza al calo: aumenta la quota di persone che nel 2002 dichiara di non essere stata vittima di alcun reato nell’ultimo anno.

I timori legati ai fenomeni di criminalità diminuiscono, in tutti gli strati sociali. Al secondo posto dei timori si collocano i ‘crimini contro la persona’, ma con tendenza al calo. I ‘crimini contro il patrimonio’, terzo posto nel 2002, si collocano solo al settimo posto nel 2003.

Le Forze dell’Ordine e la Polizia Municipale sono molto rispettate e stimate dai sassolesi. I giudizi complessivi sono positivi, così come la fiducia espressa verso ognuna delle Forze dell’Ordine.
Nel 2003 continua il trend di crescita delle opinioni positive sull’operato e le qualità della P.M. di Sassuolo (i pareri positivi crescono in particolare tra i giovani, cioè tra la fascia di età 18-24 anni).
Aumenta la percezione nei cittadini della presenza e della visibilità della P.M. sul territorio. La presenza dei Vigili Urbani nei quartiere di residenza ha l’effetto principale di creare ‘una maggiore sicurezza’ ai sassolesi.

Alto il grado di fiducia dato singolarmente ai Carabinieri, alla Polizia di Stato, alla Guardia di Finanza, e alla Polizia Municipale. Al primo posto i Carabinieri con l’82% di fiducia; al secondo posto la Polizia di Stato, con l’80,6%; al terzo la Polizia Municipale, con il 74,4 %, quindi la Guardia di Finanza, con il 66,1%.

La percezione del pericolo riferito alla ‘microcriminalità’ subisce un’inflessione forte verso il calo, (39,9 nel 2001, 37.5 % nel 2002, 23,1 % nel 2003) anche se conserva il suo posto nella classifica. Seguono il ‘pericolo di guerra’, la ‘disoccupazione’, il ‘costo della vita’, la ‘salute e le malattie’, il ‘terrorismo’.

La riduzione dell’impatto del fenomeno dell’immigrazione extracomunitaria non è congruente con la percezione, sempre persistente, che criminalità e immigrazione siano un binomio non divisibile. Tuttavia, non si perde, anzi cresce ancora, l’atteggiamento solidaristico e di comprensione dei sassolesi per i diritti degli immigrati.