Sono stati oltre 21mila i ragazzi
controllati in un anno sulle strade italiane per prevenire le
stragi del sabato sera. E la maggior parte di loro è risultata
positiva ai test sull’alcol e l’uso di sostanze stupefacenti
fatti tra le 4 e le sei del mattino. Così si è conclusa nel
2003 la campagna della Polizia contro le stragi del sabato sera,
con controlli all’uscita delle discoteche e sulle strade più
percorse dai giovani durante il week end.

Lo scorso anno, secondo i dati della polizia, durante i
servizi contro le “stragi del sabato sera”, sono state
controllate 21.768 persone, 3.108 delle quali sono risultate
positive (pari al 14,3%). Nella fascia d’età 18-22 anni, i
controlli sono stati 5.900 e i conducenti positivi 656, pari
all’11,1 per cento. E la più alta percentuale di positività è
stata riscontrata tra le 4 e le 6 del mattino.


Una categoria a rischio, quella dei giovani, se si considera
che in base agli ultimi dati disponibili, nel 2002 hanno perso
la vita sulle strade 374 minori (il 5,5% delle vittime) mentre
quelli che hanno riportato ferite sono stati oltre 30mila (il 9%
circa del totale degli infortunati in seguito ad incidenti
stradali). Il 48% del totale delle vittime di incidenti aveva
meno di 40 anni, il 33% meno di 30 e il 21 meno di 24.