Per la piccola Sara R., la bimba di
un anno e mezzo morta ieri mattina all’asilo nido comunale di Pavullo e’ stato fatale il colpo ricevuto allo sterno dall’armadio che le si e’ rovesciato addosso, mentre giocava con due amichette all’asilo nido.


Lo avrebbe confermato l’esame esterno sulla salma della bimba, eseguito stamane all’istituto di Medicina legale di Modena. Non e’ stato necessario eseguire l’autopsia, anche perche’ non sembrano esserci dubbi sulle modalita’ dell’episodio.
La bimba stava giocando e si sarebbe aggrappata, con altre due bimbe, a un’anta dell’armadio: poiche’, a quanto pare, il mobile non era fissato al muro, si e’ rovesciato con tutto il suo peso, colpendo la piccola Sara, mentre le altre due amiche hanno riportato solo lievi ferite alle mani. I Carabinieri, su disposizione del Pm Fausto Casari, hanno raccolto documentazione e materiali; al momento, non risultano persone iscritte sul registro degli indagati, anche se non si puo’ escludere che le educatrici della sezione frequentata dalla bimba possano ricevere un avviso di garanzia, come atto dovuto, per poter ricostruire la dinamica della disgrazia.


Questa mattina l’asilo nido ha ripreso l’attivita’: nella sezione di Sara, 12 dei 19 bimbi sono tornati a scuola, e il personale si e’ presentato al lavoro, dopo aver svolto ieri una riunione. Davanti all’asilo nido, e’ comparso un cartellone che riporta una lunga lettera, firmata ”I genitori di tutte le sezioni”, e rivolta a Lella, Loretta, Giovanna, Barbara, Mariarosa, Antonietta, Rosaria, Cicci, Ermanna e Annarita, ovvero le dipendenti della scuola. I genitori confermano di provare dolore, sgomento e rabbia, ma rinnovano la stima al personale dell’asilo: ”Vi vogliamo dire che vi siamo vicini e che vi abbiamo nel cuore”, scrivono. ”Dobbiamo farci coraggio, noi insieme a voi, per crescere insieme i nostri e vostri bambini”.


Il sindaco Vito Tedeschini questa mattina ha incontrato i genitori della piccola morta all’asilo, rinnovando i sentimenti di dolore dell’intera comunita’. Per il giorno dei funerali di Sara, verra’ proclamato il lutto cittadino, e venerdi’ sera alle 20 si terra’ una seduta straordinaria del consiglio comunale, con le comunicazioni del primo cittadino. Il sindaco ha confermato che l’armadio caduto era stato acquistato nel 1991 da una ditta specializzata, così come altri arredi delle scuole pavullesi. Nello stesso asilo ci sono due armadi identici a quello che ha travolto e ucciso la piccola Sara. ”Noi abbiamo piena fiducia nell’operato della magistratura”, ha aggiunto il sindaco di Pavullo.