Si vota oggi pomeriggio alla Camera dei deputati la fiducia sulla riforma delle pensioni voluta dal governo Berlusconi. La decisione è stata presa ieri a conclusione di un vertice tra i leader della Casa delle libertà e dopo una telefonata di chiarimento tra il premier Berlusconi e il leader della Lega Umberto Bossi.


Quello di oggi è il ventunesimo voto di fiducia imposto dal governo al parlamento nel dall’inizio della legislatura, il terzo solo nell’ultimo mese.

Il presidente del consiglio ieri ha giustificato la scelta spiegando che gli impegni presi nelle settimane scorse con l’Ecofin imponevano la blindatura del provvedimento. Ragionamento che non ha convinto affatto le opposizioni, che hanno a lungo protestato con il presidente della Camera Pierferdinando Casini annunciando un’ostruzionismo ad oltranza nel caso non venga fissato un nuovo calendario dei lavori che preveda anche il rinvio a settembre della discussione sulle riforme istituzionali.