La rinascita di Villa Vistarino (o Giacobazzi, come viene definita nei progetti) entra nella fase operativa, con il bando per la presentazione del progetto di recupero e valorizzazione.

Entro la fine del 2004 le proposte dei concorrenti verranno vagliate e il 2005 si aprirà con l’incarico al professionista o all’azienda, o gruppo di aziende, che meglio avranno saputo interpretare le indicazioni contenute nei piani di valorizzazione della struttura e del parco annesso.

Il concorso di progettazione è a procedura ristretta e ha per oggetto il recupero funzionale e restauro scientifico di Villa Giacobazzi e annesso Parco Vistarino.
L’obiettivo è arrivare alla fase operativa di un percorso di recupero e valorizzazione del bene per assicurarne la ricomposizione formale e migliorarne la conoscenza e le condizioni di conservazione; include le necessità di conservazione del bene per preservarlo e renderlo fruibile alle generazioni future, salvaguardandolo e proteggendolo dal deperimento e dalle aggressioni del tempo e dell’uomo.
Si vuole riconsegnare alla vita della comunità sassolese il complesso architettonico, un patrimonio che appartiene alla collettività e che costituisce anche memoria storica e testimonianza culturale.

Villa Giacobazzi troverà un utilizzo concreto e consono alle sue caratteristiche storiche e artistiche: qui troverà spazio la Sezione Ragazzi della Biblioteca, con molti più spazi a disposizione. Al piano nobile saranno allestite le sale di lettura e di consultazione per i ragazzi, oltre che uno spazio dedicato esclusivamente ai bambini più piccoli (0 – 5).
Al piano terra della Villa, è prevista una sala d’accoglienza, che avrà molte funzioni, da quelle informative a quelle di vendita dei biglietti (in occasioni di eventi a pagamento nella Villa o nel Parco).
Nella parte sud ovest sarà ricavata la caffetteria, che potrà utilizzare anche la magnifica cantina antica dei Giacobazzi e, nelle stagioni favorevoli, anche sedute all’aperto.
Nella parte sud del piano nobile, poi, verranno messi a disposizione del pubblico i saloni dell’arte e della musica, ricavati nella antica biblioteca e nelle sale da pranzo e nei salotti della Contessa : mostre, conferenze, piccoli concerti, convegni potranno essere ospitati negli spazi che permetteranno anche al Comune di potervi contare come luogo di rappresentanza, adatto anche a cerimonie.
Nel Parco, che vedrà sistemata definitivamente la recinzione, saranno realizzati nuovi accessi, in particolare quello su Viale Marini, verso il centro storico, e verrà ripristinato, a scopi prevalenti di didattica ambientale, il frutteto antico, nell’area a sud della Villa. Nel prato a sud del viale dei pioppi, è prevista la collocazione di un gazebo, che permetterà ai cittadini di ogni età di potere usufruire di iniziative musicali compatibili con il luogo e il contesto urbano.

Le offerte per partecipare alla gara devono arrivare entro il 17 dicembre.
Il progetto è fra i più importanti messi in campo dall’amministrazione, per un pezzo storico e fondamentale del nostro patrimonio pubblico e culturale: la spesa prevista per la sua realizzazione è di 4 milioni e 200mila euro.