Il Consiglio Comunale ha approvato, con i voti della maggioranza, di Modena a Colori, della Lega Nord e con l’astensione di Forza Italia, il Regolamento della Consulta delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado del Comune.

L’assessore all’Istruzione Adriana Querzè, illustrando il regolamento, ha sottolineato l’importanza del documento che nel primo articolo evidenzia l’obiettivo, da parte del Comune, di promuovere “specifiche sedi di partecipazione, di ascolto e di consultazione rivolte ai soggetti autonomi pubblici e privati del sistema formativo modenese delle scuole d’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, valorizzando la partecipazione quale strumento di innovazione e condivisione delle scelte” Composto di 13 articoli, il regolamento delinea le funzioni della Consulta che “ha lo scopo di favorire l’incontro e il dialogo tra amministrazione Comunale e Istituzioni Scolastiche, associazioni professionali e comitati genitori, organizzazioni sindacali sui temi legati all’educazione e alla scuola”.

“La Consulta – ha dichiarato l’assessore Querzè – è uno strumento di ascolto di cui si è dotata l’Amministrazione Comunale. Con questo, però, non si ritengono esaurite le possibili forme di partecipazione. Al contrario, l’Amministrazione sollecita nuove modalità che potranno essere individuate nell’ambito dell’autonomia delle scuole. Riveste inoltre grande importanza l’allargamento della rappresentatività all’interno della Consulta, oltre che alle scuole statali, anche alle scuole convenzionate”.