Duelli di spade, storie di principi e di contesse, mercati medievali, feste e balli, accampamenti templari. Sono le atmosfere medievali che promette di far rivivere la “Settimana Matildica” in programma a Frassinoro da oggi a domenica 31 luglio.

La manifestazione propone rievocazioni storiche, conferenze, spettacoli teatrali e manifestazioni sportive con le suggestioni del medioevo come filo conduttore e, sullo sfondo, la figura di Matilde di Canossa, sovrana delle Terre di Badia e protagonista di una straordinaria stagione politica per mezzo secolo a cavallo del 1100.


Simbolo della manifestazione è la “Lastra dei Grifoni”, frammento di arte romanica sulla cui interpretazione si è molto discusso: è di Cristo, di Alessandro Magno o di San Benedetto il volto maschile che vi è inciso? Al “mistero della lastra dei Grifoni” è dedicata una conferenza, mercoledì 27 luglio alle 21 al teatro Comunale, e lo spettacolo di apertura della manifestazione, oggi, sabato 23 luglio nel piazzale dell’Abbazia.



Numerose le esposizioni tematiche: dai “Tesori dell’Abbazia, mostra permanente di pregiati reperti medievali” a quella di scrittura antica in piazza Miani, da “Le antiche vie dell’acqua” in vicolo degli Organari all’antico erbario Lunardi-Mori, alla biblioteca comunale. Un’esposizione è dedicata anche alla figura di Guido Bucciardi, storico delle Terre della Badia di Frassinoro.



Il programma della settimana, inoltre, prevede anche il mercatino medievale, le esibizioni di teatro di strada, concerti, accampamenti medievali e numerosi appuntamenti fino al corteo storico in notturna che domenica 31 luglio chiude la manifestazione.


Gli angoli più caratteristici di Frassinoro si accendono di allegria e goliardia con i sapori e i colori delle antiche bettole e osterie dove gustare i prodotti tipici locali cucinati secondo le ricette d’epoca medievale. I sapori sono quelli rustici del pane e del farro, delle crescentine e della castagna; quelli antichi del miele e del formaggio (il parmigiano reggiano di montagna, il pecorino o la ricotta); quelli della dispensa come cinghiale, salumi caserecci e insaccati; quelli distillati del nocino, mirtillino, fragolino e della grappa al ginepro.



Le specialità gastronomiche proposte dai vari menù della “Settimana Matildica” offrono tra gli antipasti lenticchie e pecorino, pecorino alla brace, pane casalingo e insaccati (salumi, coppa di testa, biroldo garfagnino, ovvero il sanguinaccio), torta di patate, di riso e di cipolle. Tra i primi piatti la zuppa di farro, la zuppa di ceci e porcini, la pasta vegetariana della Bibulca, tagliatelle di castagna con ricotta e funghi. Sono agrodolci le portate dei secondi che vedono in tavola: stufato di manzo e maiale al miele, pollo al vino liquoroso, coniglio ai funghi con verdure e cipolline al miele. Tra i dolci: castagnaccio, ricotta di pecora con sciroppo di mirtilli, budino al farro, crema di mirtilli e crescentine di castagna con ricotta.