Le organizzazioni sindacali di categoria Filcem-Cgil, Femca-Cisl e Uilcem-Uil in una nota esprimono ”forte preoccupazione e contrarieta”’ in merito alla presentazione, da parte della direzione aziendale di Hera Bologna Srl, di una ipotesi di riassetto organizzativo che prevede la chiusura (San Martino di Monte San Pietro, San Giovanni in Persiceto, Castiglione dei Pepoli) e il ridimensionamento (Loiano) di alcune sedi tecniche-operative e, in prospettiva, la chiusura di sportelli commerciali sul territorio.

”Queste ipotesi, si legge nella nota, oltre al necessario confronto per quanto riguarda le ricadute sull’organizzazione e le condizioni di lavoro, aprono una serie di criticita’ nel presidio del territorio e nel rapporto diretto con il cittadino/ utente e, a nostro avviso, sono decisamente in contraddizione con gli impegni sottoscritti dagli Enti locali all’ atto della costituzione di Hera, i quali prevedono il forte radicamento territoriale e la relazione fiduciaria con gli utenti”.