Nell’ultimo anno gli ecoalberghi hanno risparmiato 363.000 metri cubi di acqua e l’energia necessaria e scaldarne almeno la metà, 278.000 kw/h. I risultati sono stati ottenuti grazie a circa 20 progetti realizzati in collaborazione con province, comuni, enti parco, comunità Montane, associazioni turistiche, consorzi di promozione ed altre strutture locali di Emilia Romagna, Abruzzo, Calabria, Campania, Marche e Toscana. Lo rivela un’indagine di Legambiente.

L’indagine è stata condotta in 303 strutture aderenti all’ecolabel del settore ‘Turismo’ dell’organizzazione ambientalista.
Secondo la ricerca, lampadine a basso consumo, marchingegni per ridurre il flusso di acqua che esce dai rubinetti e un utilizzo parsimonioso dei contenitori monodose in plastica da parte di alberghi, campeggi, ristoranti e stabilimenti balneari basterebbero a far risparmiare ogni anno all’azienda Italia 30 milioni di metri cubi d’acqua – l’equivalente di una diga di grandi dimensioni – e oltre 22 milioni di kw/h, pari alla quantità che serve a far andare avanti un centro urbano di medie dimensioni.