Questa sera, presso la Sala di via Santa Caterina, è stato convocato un Consiglio Comunale aperto al quale partecipano Adelaide Mahunge, educatrice del Centre Jeunes Bujumbura (Burundi) e Fausto Prandini, volontario del Cefa in Africa, nell’ambito del progetto “Ospita una persona, incontra un popolo”, voluto insieme agli altri comuni del distretto e comprendente una serie di incontri-testimonianza, oltre alla partecipazione alla Marcia della Pace Perugia-Assisi.

Per il Comune di Fiorano è una tappa all’interno di un percorso articolato per valorizzare l’interculturalità, la pace e la solidarietà come strade obbligate per uno sviluppo equo del mondo capace di difendere la dignità umana. E’ un impegno che si estende durante tutto l’anno comprendente attività scolastiche come il programma “La mia scuola per la pace”, iniziative artistiche come gli spettacoli della stagione teatrale, mostre come quella sui ragazzi di strada del Kenia al Castello di Spezzano.

A livello istituzionale l’impegno ha riguardato sia l’adozione di documenti contro la guerra e la messa al bando della armi nucleari, sia l’adesione a progetti concreti come le “Banche Disarmate”, il gemellaggio con Nevè-Shalom Wahat as-Salam, i progetti a Rumuruti in Kenya e a Itaberai in Brasile.
Nelle ultime settimane la Giunta Comunale si è espressa due volte all’unanimità, una per gli obiettivi di sviluppo del millennio capaci di ridurre la miseria e l’altra sulla necessità di riforma dell’Onu.