Su disposizione del pm di Ascoli Piceno Franco Ponticelli i carabinieri del Nas stanno svolgendo una serie di accertamenti nella sede della Tetra Pak a Rubiera per verificare le tecniche di produzione e di stampigliatura degli imballaggi per alimenti, al centro dell’ inchiesta sul latte contaminato dal fissatore per inchiostro Itx.


A quanto si e’ appreso, il magistrato ha sottoposto al Nas di Ancona una serie di quesiti tecnici relativi ai contenitori, e il Nucleo antisofisticazioni marchigiano si e’ rivolto al Nas di Parma, che ha materialmente condotto gli accertamenti nella sede emiliana della multinazionale svedese. Tetra Pak, che si era subito messa a disposizione della procura e il 1 dicembre ha inviato i propri legali ad Ascoli, ha reso noto di non rifornire piu’ dal 30 ottobre scorso i propri clienti in Italia con contenitori realizzati con il sistema Offset Uv (quello sotto accusa per l’ Itx); dal 30 settembre per quanto riguarda gli imballaggi del latte destinato all’ infanzia.


Sui meccanismi di trasmissione dell’ Isopropyl Thioxanthone (l’ Itx) dal contenitore agli alimenti si e’ in attesa del responso dei test condotti dall’ Arpam di Ascoli Piceno, che per prima ha individuato la sostanza in alcuni lotti di latte per l’ infanzia Nestle’ e Milupa, poi posti sotto sequestro su tutto il territorio nazionale. Sempre all’ equipe del dottor Ernesto Corradetti il Nas di Ancona (che da alcuni giorni affianca il pm, oltre al Corpo forestale dello Stato) ha consegnato una quindicina di campioni di latte per adulti, panna, besciamelle e succhi di frutta di varie marche, note e meno note, prelevati da catene di supermercati e hard discount di diverse localita’ delle Marche. Le analisi sono ancora in corso e i primi risultati dovrebbero essere definitivi entro martedi’ pomeriggio. Ma secondo indiscrezioni, dai primi controlli su alcuni latticini non sarebbero emersi elementi significativi.


Altri prodotti confezionati in tetra pak – verosimilmente anche vino – verranno campionati e affidati all’ Agenzia per l’ ambiente marchigiana nei prossimi giorni; un’ attivita’ del Nucleo specializzato dell’ Arma in corso con modalita’ analoghe in tutta Italia, su disposizione del ministro Storace, e con il coinvolgimento dell’ Istituto superiore di Sanita’ per le analisi. Intanto la procura di Ascoli – che procede in base alla legge che persegue chi mette in commercio prodotti adulterati e non avrebbe ancora aperto il registro degli indagati – sta vagliando pure la denuncia di Altroconsumo. Secondo cui tracce di Itx sarebbero state riscontrate in 9 prodotti su 25 controllati dall’ associazione: una conclusione contestata dalla Tetra Pak e anche da alcuni produttori.