Attività educative e formative per favorire l’inserimento delle persone anziane nel contesto sociale e culturale di residenza, ma anche interventi per la diffusione della cultura scientifica, linguistica e letteraria attraverso l’uso di strumenti multimediali, così come iniziative per l’educazione alla multiculturalità e progetti per favorire la conoscenza di metodologie per il mantenimento del benessere psicofisico.

Sono le principali priorità individuate dalla Provincia di Modena nel bando per la concessione di contributi per la promozione delle attività delle Università della Terza età che coinvolgono ogni anno alcune centinaia di anziani.

Il fondo messo a disposizione dalla Regione è di 48 mila euro e riguarda tutte le iniziative realizzate nel corso dell’anno formativo 20052006. Le domande devono essere presentate entro mercoledì 1 febbraio. Informazioni: servizio Istruzione della Provincia, viale Jacopo Barozzi 340, tel. 059 209443. Il bando e i moduli da compilare sono disponibili anche su internet: Provincia.

Nella valutazione dei progetti, oltre alle priorità tematiche si tiene conto del numero di corsi realizzati e della loro durata, delle persone iscritte e partecipanti con più di 50 anni, dell’estensione e dell’articolazione dei corsi. Il contributo, comunque, non può mai superare il 50 per cento della spesa ammissibile per ogni corso.

Nell’ultima edizione del bando, la Provincia assegnò contributi per circa 32 mila euro a 11 associazioni a livello provinciale: sei con sede a Modena (Università “Natalia Ginzburg”, associazione culturale “L’incontro”, associazione “Cultura e vita”, circolo culturale “Arte e Pensiero”, Università per la Terza età, Università popolare “Amici di Rubbiara per l’università popolare”), una a Carpi (movimento terza età “Università Mario Gasparini Casari), una Mirandola (Università dell’Età libera), una a Finale Emilia (Università della Terza età e del tempo), una a Fiorano (Forum Ute) e una a Vignola (Università Libera età “Natalia Ginzburg”).