Domani, sabato 14 gennaio, alle 15,30, al Museo del Patrimonio Industriale, via della Beverara 123, si terrà un laboratorio sull’elettricità ispirato alla tradizione di divulgazione scientifica popolare dal titolo ‘La fata elettricità‘. Prove, verifiche e giochi verranno svolti per capire che cos’è l’elettricità e come e perché si manifestano i fenomeni elettrici ed elettromagnetici.

Si analizzerà il primo generatore di corrente, la pila, messa a punto da Alessandro Volta
all’inizio del XIX secolo. L’esperimento ella bacchetta magica che strofinata attira piccoli pezzi di carta introdurrà l’elettrostatica. Le linee di forza di un campo magnetico saranno rese visibili con la limatura di ferro avvicinata a una calamita. Inoltre, l’induzione elettromagnetica spiegherà la relazione esistente tra magnetismo ed elettricità.
Completeranno l’attività alcuni giochi elettrici (la danza dei forzati, il fulmine in bottiglia, il mercato delle pulci) e l’analisi della strumentazione scientifica delle collezioni storiche Aldini Valeriani
legate ai fenomeni elettrici ed elettromagnetici.
L’età consigliata per questo laboratorio è dai 6 ai 14 anni. E’ previsto l’ingresso gratuito per ragazzi fino a 14 anni e per un accompagnatore. Il laboratorio “La fata elettricità” avrà una durata di 1h e 30 minuti.

Domenica 15 gennaio, alle 16, si terrà invece la visita guidata ‘La rivoluzione industriale a Bologna‘ in cui verranno analizzati i cambiamenti introdotti a Bologna nel corso dell’Ottocento: dall’utilizzazione di nuove fonti di energia all’introduzione di nuovi mezzi di produzione, dal modificarsi dell’assetto urbanistico del territorio all’introduzione di nuovi servizi per la città (illuminazione pubblica, acquedotto, stazione
ferroviaria). L’attività si svolgerà al piano terra del Museo, all’interno del Forno Hoffman, lungo un percorso anulare dove a guidare il pubblico saranno le biografie dei protagonisti, le storie d’impresa, gli strumenti scientifici, macchine, motori, modelli funzionanti e le immagini della città in cambiamento.
La visita guidata ‘La rivoluzione industriale a Bologna’ avrà una durata di 1h e 30 minuti, non è previsto alcun costo aggiuntivo al pagamento del
biglietto d’ingresso al Museo (interi 4 euro, ridotti 2 euro).
Per informazioni: tel. 051 6356611 – 051 6356602.

Domenica 15 gennaio, alle 11, al Museo Archeologico, via dell’Archiginnasio 2, per il ciclo ‘Curiosità, terribile passione’, è prevista una visita guidata, introdotta da diapositive, dal titolo ‘Da faraone-dio a re-uomo: il Medio Regno‘ a cura dell’egittologa Barbara
Faenza che illustrerà gli avvenimenti più importanti di un’epoca di grande prosperità e splendore per l’antico Egitto.
Alle 16 il Museo apre le porte anche ai più piccoli con la rassegna ‘Tutti insieme archeologicamente’ è infatti previsto il secondo appuntamento
I duellanti: genitori e figli a confronto‘ che ha per tema Testa o croce: la storia della moneta. Come di consueto genitori e figli formeranno due
squadre che al termine della visita dovranno sfidarsi in una vera e propria gara di abilità aiutati dagli operatori didattici Daniela Collevati e Lucia
Franceschini e dall’archeologa Paola Giovetti.
Si ricorda che i bambini entrano gratuitamente (fino ai 14 anni) mentre per gli adulti è sufficiente l’acquisto del biglietto di ingresso di 4 euro (2
euro per studenti e over 60) e che per partecipare a ‘Testa o croce: la storia della moneta’ è necessario prenotare telefonando all’Aula Didattica
del Museo (051 264644).