C’è chi si è preparato leggendo “Se questo è un uomo” di Primo Levi o approfondendo il contesto storico e religioso nel quale è nata la dittatura nazista e si è proceduto allo sterminio degli ebrei. C’è chi ha visto film come “L’amico ritrovato”, sull’insorgere delle discriminazioni razziali, o come “La tregua”, sul ritorno dalla deportazione, ma anche chi è partito dai documentari storici sull’apertura dei campi di concentramento e sterminio oppure da cd rom sull’organizzazione dei lager integrando le lezioni con scene di “Schindler list” e del “Pianista”.


Sono solo alcuni esempi dei percorsi che stanno svolgendo 16 scuole superiori della provincia di Modena per preparare gli oltre 200 studenti che, accompagnati dagli insegnanti, partecipano al progetto “Un treno per Auschwitz” organizzato in occasione della Giornata della Memoria, che il 27 gennaio celebra l’anniversario dell’abbattimento dei cancelli del campo di concentramento avvenuto nel 1945.

L’iniziativa è promossa da diversi soggetti a livello nazionale, tra i quali la Fondazione ex campo Fossoli (gli altri sono l’Archivio storico “Bigio Savoldi e Livia Bottardi Milani” di Brescia e la Fondazione “Memoria e deportazione” di Milano), ed è sostenuta da Regione Emilia Romagna, Provincia di Modena, Comuni di Modena, Carpi, Sassuolo, Vignola e Pavullo.

La partenza è prevista per mercoledì 25 gennaio, alle 17, dalla stazione ferroviaria di Carpi, ma per gli studenti di Modena è previsto un incontro alle 15 al liceo Muratori, con il saluto del sindaco Giorgio Pighi. Il viaggio (“Attraversando in treno l’Europa per costruire la memoria” spiega il sottotitolo del progetto) prevede l’arrivo a Cracovia in Polonia, la visita guidata ai campi di concentramento e sterminio di Auschwitz e Birkenau, la partecipazione alle cerimonie internazionali di commemorazione. Il ritorno è previsto per domenica 29 gennaio.

Al viaggio, autentica occasione di dialogo e di scambio con ragazzi di altre realtà italiane ed europee, partecipano anche giornalisti, rappresentanti delle istituzioni e del mondo della cultura, tra i quali gli scrittori Carlo Lucarelli e Marco Vichi, il cantante Stefano “Cisco” Bellotti, ex leader dei Modena City Ramblers, e il gruppo musicale Bandabardò.