Danilo Barbi confermato segretario generale della Cgil regionale Emilia Romagna. Lo ha eletto oggi, con voto segreto, il nuovo Comitato Direttivo della struttura regionale, organismo a sua volta appena uscito dal voto dei delegati del congresso che si è concluso oggi a Rimini, dopo tre giorni di dibattito, con l’intervento del leader nazionale Guglielmo Epifani. E’ stato lo stesso Epifani a proporre al Comitato Direttivo l’elezione di Barbi, il quale riprende le redini dell’organizzazione che guida dall’aprile 2002.


Danilo Barbi è nato a Bologna il 23 ottobre 1955. Diplomato al liceo scientifico, ha iniziato la sua attività alla Cgil bolognese nell’81 occupandosi di mercato del lavoro fino all’84, quando è entrato nella segreteria regionale Cgil Scuola, assumendo poi l’incarico di segretario territoriale della Cgil Scuola di Bologna fino all’ingresso nella segreteria confederale della camera del lavoro bolognese, di cui è diventato segretario generale nel ’95. Da lì il passaggio, nel 2002, alla direzione della Cgil regionale, della quale oggi è stato riconfermato segretario generale.


Il nuovo Comitato Direttivo della Cgil Emilia Romagna è formato da 188 membri, oltre il 40% dei quali donne, 7% immigrati, 15% giovani sotto i 35 anni. Nella sua composizione, l’organismo è rappresentativo della conclusione unitaria del congresso e da risposta ai pluralismi interni che si sono manifestati nella campagna congressuale attraverso il voto di oltre 173.000 iscritti, tra attivi e pensionati, in migliaia di assemblee nei luoghi di lavoro e nelle leghe. Con le stesse caratteristiche di pluralismo, il congresso ha votato 104 delegati al congresso nazionale, tra i quali lo stesso Epifani.
Infine il nuovo Comitato Direttivo ha approvato un documento politico che sancisce la conclusione unitaria del congresso regionale e consegna alla delegazione al congresso nazionale il mandato di rappresentare questo forte messaggio in quell’istanza conclusiva.