Non servono le 174.00 firme raccolte dalla Coop e presentate oggi alla Camera per liberalizzare la vendita dei farmaci nei supermercati. Lo sostiene il Codacons.

Il progetto di legge di iniziativa popolare per consentire di vendere i farmaci anche nei supermercati è superfluo – spiega il Codacons – per il semplice fatto che i medicinali in Italia, come ha dimostrato FarmaCodacons, possono già essere venduti nella grande distribuzione.
Ciò in virtù del c.d. decreto Bersani n.114/98 “Riforma della disciplina relativa al settore del commercio”, entrato in vigore il 24 Aprile 1999 e relativo alla disciplina/liberalizzazione del commercio. Tale legge di riforma ha di fatto implicitamente abrogato le previsioni dell’art.122 del T.U.L.S., consentendo, dunque, la possibilità di commercializzare prodotti farmaceutici OTC anche al di fuori delle farmacie, sempre previa presenza di un farmacista.
Alla grande distribuzione quindi basterebbe applicare questa legge per poter vendere i farmaci all’interno dei propri punti vendita.