Claudio Abbado e la Gustav Mahler Chamber Orchestra hanno eseguito il loro bis ieri sera, davanti al pubblico in tripudio, su un tappeto di fiori. Quelli lanciati dai fan più accaniti per molti minuti, ad ogni uscita in palcoscenico del direttore d’orchestra.


La Mahler, fondata dallo stesso Abbado nel 1997 e composta da 50 validi professionisti provenienti da tutto il mondo, ha incantato ancora una volta
il teatro Municipale Valli di Reggio Emilia presentando l’Ouverture da Manfred, poema drammatico op.115, di Schumann, e il Concerto in la minore per violoncello e orchestra op.129 dello stesso autore, nonche’ la Serenata in re maggiore n.1, op.11 di Brahms.

Ospite d’eccezione della serata Natalia Gutman, straordinaria violoncellista di origini russe dotata di tecnica e personalità da fuoriclasse. Il programma romantico è stato definito da Claudio Abbado
scegliendo brani meno eseguiti all’interno della produzione di Schumann e Brahms, assenti da qualche tempo dal cartellone reggiano.