Denunciato un cittadino cinese di 31 anni di Finale Emilia, titolare di un opificio tessile di San Martino in Rio, nella bassa reggiana.

La denuncia è scattata al termine di un sopralluogo compiuto dai carabinieri e dall’ispettorato del lavoro per occupazione di manodopera clandestina e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Il capannone in cui gli immigrati venivano ‘sfruttati’ è stato sequestrato e sigillato. Scoperti tre clandestini, due dei quali arrestati.