Partono in settembre, ma è già possibile presentare le domande per le selezioni, i 29 percorsi formativi gratuiti per diplomati approvati dalla Provincia di Modena con un impegno complessivo di quasi due milioni di euro del Fondo sociale europeo.

I posti a disposizione sono circa 400 e l’obiettivo è “qualificare l’inserimento dei giovani e favorire l’innalzamento delle professionalità degli occupati, ma anche formare tecnici capaci di rispondere alle esigenze del tessuto economico locale e promuovere processi di trasferimento tecnologico nelle aziende” sottolinea l’assessore alla Formazione professionale Silvia Facchini ricordando, inoltre, che i progetti formativi tengono conto del nuovo sistema di qualifiche e riguardano un po’ tutti i settori economici garantendo anche una distribuzione delle opportunità sul territorio provinciale.
L’offerta dei corsi prevede iniziative con sbocchi professionali per l’edilizia e il settore manifatturiero (dall’automazione industriale al ceramico, dal tessile all’alimentare), ma anche opportunità per chi desidera costruirsi un futuro nell’ambito del terziario, delle nuove tecnologie dell’informazione, della grafica multimediale, del turismo e dello spettacolo e dei servizi socio-assistenziali. Sono previsti anche profili per operare nei processi legati alla progettazione e alla produzione, così come occasioni per l’inserimento in funzioni gestionali, amministrative e commerciali.

Per informazioni: Formazione Provincia (tel. 059 209442). Le date di chiusura delle iscrizioni presso gli enti di formazione e le modalità delle prove di selezione sono diverse a seconda dell’ente di formazione che organizza il corso.
L’offerta complessiva comprende percorsi di durata diversa (dalle 300 alle 500 ore: complessivamente saranno circa 14 mila) e si concludono con un esame e il rilascio di una qualifica professionale oppure di un certificato di competenze. Tutte le attività, comunque, prevedono un periodo di stage aziendale al fine di far sperimentare l’inserimento nel mondo del lavoro con la guida di tutor. L’attività didattica in aula e in laboratorio, invece, è svolta con docenti, esperti e professionisti.