Sono stati 73 i fallimenti registrati nel 2006, 11 in più del 2005, con un incremento del 17,7%. Dall’analisi effettuata dall’Ufficio Studi Statistica della Camera di commercio su dati del Tribunale di Reggio Emilia risulta che il settore maggiormente colpito è stato quello secondario, il 42,5% del totale, che comprende le attività manifatturiere e l’edilizia.

Passando da 18 a 23 fallimenti, le attività del commercio e dei pubblici esercizi sono quelle che hanno subito l’incremento più sostenuto rispetto al 2005 (+27,8%). I fallimenti hanno interessato, nel 65% dei casi, esercizi commerciali all’ingrosso, nel 22% quelli al dettaglio e nel 13% i pubblici esercizi. Un quarto dei dissesti è stato a carico del settore primario o dei servizi alle imprese e alle persone.