Entro la fine della legislatura una struttura protetta tra quelle presenti in città sarà intitolata al professor Giampaolo Vecchi, professore ordinario dal 1971 di Geriatria e Gerontologia all’Università di Modena, scomparso 16 anni fa. Lo ha annunciato nel corso del Consiglio comunale il sindaco di Modena Giorgio Pighi, rispondendo ad un’interrogazione con cui Baldo Flori e Paolo Ballestrazzi (Modena a Colori) proponevano l’intitolazione della nuova struttura per anziani che sarà prossimamente aperta in via Guicciardini.


Pighi ha ricordato che “le strutture protette cittadine sono sempre state denominate con il nome della strada in cui sono state realizzate, a parte la “Ramazzini”, che già portava quel nome. Sarebbe opportuno che la struttura intitolata al grande scienziato richiamasse in modo diretto il suo campo di studio e di lavoro più qualificato, quello dedicato alle patologie dementigene. La nuova struttura di via Guicciardini, da questo punto di vista, non ci sembra particolarmente idonea. Ci impegniamo perciò a individuare una struttura più appropriata, tra quelle presenti in città, per intitolarla al professor Giampaolo Vecchi entro la fine della legislatura”.

Flori si è detto “deluso che questo sbocco, che mi sembrava naturale, non possa essere quello previsto per poterne onorare la memoria. Non conoscevo i criteri. Se è così dobbiamo comunque trovare un modo per ricordarlo comunque. Mi auguro – ha concluso rivolgendosi al sindaco – che onori l’impegno alla sua memoria”.