Arriva anche a Modena “Mamme oltre il blu”, il progetto volto a sostenere le donne e le coppie nel delicato periodo successivo al parto. Da alcune settimane, nei consultori cittadini è stato infatti aperto un punto di ascolto presso il quale un’ostetrica e una psicologa sono a disposizione delle neo-mamme che vivono situazioni di disagio.

Il servizio è attivo il lunedì pomeriggio presso il Consultorio di via Don Minzoni, 121 e il giovedì pomeriggio presso quello di viale Molza, 3. In particolare, è possibile contattare telefonicamente il consultorio di via Don Minzoni (tel. 059 213 4014) il lunedì dalle 14.30 alle 16.30 e il consultorio di viale Molza (tel. 059 213 4352) il giovedì dalle 14.30 alle 16.30. Dalle 16.30 alle 18.30 degli stessi giorni è possibile presentarsi, previo appuntamento, presso il punto di ascolto nel consultorio familiare di turno.

La maternità rappresenta un profondo cambiamento, un momento di svolta importante nella vita individuale e di coppia, che come tutti i momenti critici porta con sé opportunità di crescita, ma anche vulnerabilità. In particolare, il puerperio, che in passato era un evento collettivo che poteva contare sul sostegno di una rete di relazioni in grado di contenere il sovraccarico e i dubbi della madre, attualmente è spesso vissuto dalla donna in condizioni di maggiore solitudine e con conflittualità interne dovute all’impatto con una realtà ricca di emozioni contrastanti quali gioia e preoccupazione, pienezza e fatica, orgoglio e insicurezza, realizzazione di sé ma anche rinuncia. In questo periodo, può manifestarsi un disagio latente che, in alcuni casi, può sfociare in una alterazione del rapporto con sé stesse e nella relazione di coppia Secondo gli esperti oltre il 10 per cento delle neo mamme va incontro ad un’esperienza di crisi che fatica ad essere superata con le risorse proprie o familiari e può manifestarsi come depressione. Circa la metà di queste donne non chiede aiuto, perché spesso, complici alcuni pregiudizi, le mamme tendono a giudicarsi come madri inadeguate e non pensano alla possibilità di avere un disagio. A queste persone il nuovo servizio erogato dal Distretto sanitario di Modena intende dare un supporto.

Il progetto, ideato e realizzato originariamente a Carpi dalla Commissione Pari opportunità e dal Consultorio, è stato successivamente esteso ad altri distretti sanitari della nostra provincia. In particolare, a Modena, è promosso ed in parte finanziato dalla Provincia di Modena ed è stato realizzato dal Distretto sanitario in collaborazione con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico ed il Comune di Modena. I referenti sono la dottoressa Patrizia Guerra, Dirigente Responsabile Servizio Sociale Educativo e Assistenziale di Base del Comune e il dottor Marco Turci, responsabile dei consultori familiari del distretto di Modena.

Va infine ricordato che nei due Consultori familiari di Modena continua l’attività dei gruppi su cura del neonato e allattamento. Per iscriversi è possibile contattare la segreteria (tel. 059/2134006 – 059/2134359).