A distanza di poco più di un anno dall’avvio del progetto “Dai rifiuti … acqua”, promosso dall’assessorato all’Ambiente della Provincia di Reggio Emilia si vedono i primi risultati: sono state ben 15 milioni di tappi, corrispondenti a 38,56 tonnellate di plastica avviate a recupero. Tradotto significa che 1200 persone, in un villaggio della Tanzania, possono usufruire dell’acqua potabile di due pozzi, realizzati con il solo contributo di Reggio Emilia ad un progetto che si estende su scala nazionale.


Il progetto promosso dalla Provincia è stato realizzato in collaborazione con Enìa, Sabar, Caritas diocesana, Centro sviluppo reciproco di Livorno, Galletti eco service di Livorno e con il sostegno di Ecologia soluzione ambiente di Bibbiano. Il ricavo ottenuto dalla raccolta e dal recupero è stato devoluto al Centro mondialità sviluppo reciproco di Livorno che – grazie anche alle somme raccolte nel resto d’Italia, derivanti da un totale di 380 tonnellate di tappi raccolti e recuperati – ha potuto raggiungere l’obiettivo principale della campagna di quest’anno, inviando in Tanzania le risorse necessarie per la realizzazione, ad oggi quasi ultimata, dell’acquedotto nel villaggio di Chololo.

Inoltre, sono state inviate risorse in Brasile per sostenere la formazione di ragazzi delle favelas e la formazione di infermieri che operano in Amazzonia. Con la restante somma sono già stati realizzati alcuni pozzi in vari villaggi della Tanzania ed altri saranno prossimamente realizzati.

La quantità di tappi raccolta nella provincia di Reggio Emilia corrisponde al 10 per cento del totale raccolto in Italia. “Trattandosi del primo anno di raccolta, il risultato raggiunto sottolinea il notevole impegno dei cittadini sia sul fronte ambientale, considerando i rifiuti una risorsa da recuperare – ha sottolineato l’assessore all’Ambiente Alfredo Gennari – sia su quello della solidarietà”.

La raccolta ha coinvolto molte scuole della provincia, circoli Auser e centri sociali, tant’è che già nello scorso mese di gennaio era partito, dalla sede di Sabar a Novellara, il primo container carico di tappi, con destinazione Livorno, dove ha sede la ditta Galletti eco service, che si è occupata di recuperare il materiale.
In particolare con il contributo della Provincia di Reggio Emilia è stato possibile scavare due pozzi nel villaggio di Ikowa (Regione di Dodoma in Tanzania), che attualmente forniscono acqua potabile ad oltre 1200 persone, delle quali circa 200 sono bambini sotto i cinque anni d’età. Un elemento quest’ultimo di estrema importanza, considerando che in Tanzania si registra una mortalità infantile del 20 per cento e che il 10 per cento dei bambini muore per problemi legati alla mancanza d’acqua o per l’uso di acqua non potabile: “La costruzione dei due pozzi è il più bel regalo di Natale che i cittadini reggiani potessero fare a quella popolazione” ha commentato l’assessore all’Ambiente della Provincia. “Il successo dell’iniziativa evidenzia che è possibile coniugare esperienze di educazione ambientale con iniziative di solidarietà – ha concluso l’assessore Gennari – Pertanto il progetto proseguirà nel 2008, confidando nell’interesse e nell’impegno finora dimostrato”.