La Giunta Comunale ha approvato la concessione di contributi a una serie di progetti, aggiungendosi così ai Fioranesi che questi progetti sostengono da tempo con una ricca serie di iniziative distribuite durante tutto il corso dell’anno.

€.15.000 sono stati destinati alla Comunità di Rumuruti in Kenya, che ha stretti legami in particolare con Spezzano, per contribuire alla costruzione di un laboratorio di falegnameria. A causa dell’evolversi degli avvenimenti in Kenya, l’amministrazione comunale è rimasta in contatto telefonico con Padre Nino Vaccari, ricevendo assicurazioni che a Rumuruti tutto è tranquillo, nonostante che Eldoret, dove sono stati massacrati gli abitanti che si erano rifugiati in chiesa, sia a meno di 100 km.

€ 10.000 si aggiungono a quelli già inviati a Itaberai, in Brasile, altra comunità legata da vincoli di amicizia con Fiorano perché sede della missione di Don Eligio Silvestri e Don Emanuele Setti, per la costruzione di una scuola. Il finanziamento in particolare servirà per l’acquisto degli arredi.

€ 10.000 aiuteranno l’impegno della spezzanese Suor Emma Piera Casali per realizzare un centro disabili in Congo.
Sempre in Congo € 2.000 sono stati stanziati a favore della Comunità Mamma della Pace, l’associazione impegnata per i bambini in difficoltà, in particolare a quelli che hanno perso i genitori e che vivono in strada. Il Comune vuole così contribuire alla realizzazione di una scuola.

€ 3.000 vengono destinati al progetto “Un ponte per la vita” di Aseop, l’Associazione Sostegno Ematologia Pediatrica di Modena che collabora con l’hospital general pediatrico e con l’associazione dei genitori Mitai di Asuncion in Paraguay, nazione in grave situazione socio-economica nella quale ogni anno vengono diagnosticati 140 nuovi casi di bambini malati di tumore. Il locale servizio sanitario non dispone di fondi sufficienti per l’acquisto dei farmaci necessari per la chemioterapia ed è un costo che le famiglie spesso non sono in grado di sostenere. Aseop è impegnato ad acquistare e installare nuove tecnologie, a formare il personale utilizzatore e ad aiutare le famiglie con il sostegno a distanza per la somministrazione del trattamento chemioterapico.

L’Associazione Amici per la Vita riceverà un contributo di € 6.000 a sostegno del suo impegno di volontariato a favore dei malati terminali e delle loro famiglie; € 1.000 affiancheranno l’operato dell’Associazione Cernobyl per ospitare i bambini provenienti dalla regione colpita dal disastro nucleare.