Il Consiglio provinciale bolognese ha approvato nella seduta di ieri il programma per l’affidamento degli incarichi per il 2008. La delibera ha ricevuto 22 voti favorevoli (Pd, IdV, Verdi, RC, Sd, PdCi) e 5 contrari (FI e An).


La Finanziaria 2008 prevede che l’affidamento da parte degli enti locali di incarichi di studio, ricerca e consulenze a soggetti esterni
all’Amministrazione possa avvenire solo nell’ambito di un programma approvato dal Consiglio.
Per garantire un utilizzo corretto di queste forme contrattuali ed una maggiore trasparenza nelle assegnazioni, la Finanziaria prevede inoltre
l’obbligo della pubblicazione sul web dei dati relativi ai provvedimenti di incarico, con norme e procedure che disciplinano i limiti, i criteri e le
modalità per l’affidamento di incarichi di collaborazione. Queste norme si inseriscono in un quadro di regolazione e controllo sugli incarichi a cui sono chiamate a corrispondere tutte le pubbliche amministrazioni.
Da alcuni anni la Provincia di Bologna sta operando per razionalizzare la materia, perseguendo nello stesso tempo obiettivi di trasparenza e di funzionalità, ma soprattutto di contenimento della spesa e del numero dei
contratti nella prospettiva dell’utilizzo ottimale delle risorse interne e della stabilizzazione del personale.
Rispetto al 2007, il budget per le consulenze è sceso di un milione di euro. Il taglio più significativo è quello alle voci trasporti, che passa
da oltre 883 mila euro a 429 mila e commercio, da € 160.871 a € 75.060.
Aumenta invece quella relativa all’edilizia scolastica che sale da 0 a € 300.000.
Tra le spese ridotte a zero le consulenze per l’istruzione e la formazione professionale.