Un convegno nazionale sulle nuove tecnologie applicate in citopatologia, una disciplina che trova importanti applicazioni nel campo della diagnosi dei tumori dell’utero e delle vie urinarie. E’ in programma il 4 giugno a Mirandola (ore 8.30-18.00) nel Castello dei Pico (piazza G. Marconi, 23) ed è organizzato dall’Azienda USL di Modena e dalla Società Italiana di Citologia.


In particolare, l’evento è organizzato dal Laboratorio di Citopatologia dell’Ospedale di Mirandola, diretto dalla dott.ssa Carla Ghirardini. “La Citopatologia è una scienza e nel contempo un’arte – afferma la dott.ssa Ghirardini. La cellula contiene in sè stessa l’unità fondamentale della vita e può essere esaminata nel suo aspetto morfologico mediante il microscopio ottico. L’interpretazione morfologica delle cellule, provenienti da diverse sedi del corpo umano, permette di valutare la normalità, le modificazioni patologiche benigne e maligne. Vogliamo applicare le nuove tecnologie alla citologia, dove possibile, certi di migliorare il processo nella sua totalità”.

Il Laboratorio di Citopatologia esamina in media 30 mila campioni ogni anno. Un’attività estremamente importante al servizio di tutta la provincia di Modena, in particolare per gli esami di citologia urinaria oncologica i cui campioni vengono raccolti su un territorio vasto con distanze di 120 chilometri e che va da Fanano a Finale Emilia.
Il laboratorio utilizza tecnologie avanzate di campionamento ed ha sperimentato modelli di trasporto e di conservazione dei campioni in un’organizzazione di area vasta in grado di garantire ai pazienti un servizio diffuso in tutta la provincia.

Il convegno sarà aperto dagli interventi del Sindaco di Mirandola Luigi Costi, del Direttore Generale Azienda USL di Modena Giuseppe Caroli, del Direttore Sanitario Azienda USL di Modena Kyriakoula Petropulacos, del Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Aldo Tomasi. La segreteria scientifica del convegno è curata dalla dott.ssa Ghirardini e dal dott. Orville Raisi dell’Ospedale di Mirandola.
All’evento prenderanno parte biologi, medici (ginecologi, urologi, patologi), ostetriche e tecnici di laboratorio della nostra provincia, ma anche esperti di livello nazionale. Tra i relatori anche la dott.ssa Euphemia McGoogan, esperta a livello europeo di citologia cervico-vaginale e referente per l’Oms (Organizzazione mondiale della sanità) dei programmi di screening per la prevenzione dei tumori del collo dell’utero.