Le case operaie di Mancasale si rifanno il look. Da domani, alcuni degli edifici di via Candelù e via Selo, diventeranno una grande tela su cui quattro artisti daranno vita a originali murales colorati. Obiettivo del progetto – ideato dall’Associazione Saval e promosso dalla Cooperativa case popolari di Mancasale e Coviolo con la collaborazione della Circoscrizione Nordest, del Circolo Arci Pigal, del laboratorio di architettura Oltreluogo e del Centro di documentazione storica di Villa Cougnet – è quello di rivitalizzare attraverso un nuovo paesaggio visivo le vecchie case popolari della zona e contrastarne il grigiore.

Protagonisti dell’intervento – che verrà presentato domani, giovedì 9 settembre, alle ore 18 presso la saletta civica del quartiere (Via Selo, 4) – sono i quattro artisti (tre spagnoli e un italiano) che hanno dato vita al “Proyecto Ritual” e che, per poter meglio conoscere il quartiere e i suoi abitanti e realizzare murales sulla storia del luogo, sia durante le fasi preparatorie che durante il periodo di attività, alloggeranno nel quartiere in un appartamento messo a disposizione dalla Cooperativa case popolari di Mancasale e Coviolo (promotrice del progetto). Potranno quindi conoscere e vivere direttamente il contesto in cui operano, confrontandosi con i residenti delle Case operaie.

I muri dipinti delle Case Operaie di Mancasale parleranno così del territorio e delle persone a cui appartengono, divenendo patrimonio pubblico capace di raccontare alla città un quartiere che da cento anni fa parte della sua storia. Si tratta quindi di un’esperienza stimolante per tutti i soggetti coinvolti, un intervento artistico che supera le finalità puramente estetiche ponendo l’attenzione su dinamiche sociali e aspetti culturali.

Da venerdì 9 settembre, il work in progress degli artisti sarà documentato giorno per giorno sul sito del gruppo artistico: proyectoritual.blogspot.com.