“Sei mesi fa, in risposta ad una mia interrogazione sui danni e sul rischio di crollo dello storico ponte di Olina, l’Assessore Regionale Alfredo Peri si era impegnato ad attuare, nel breve periodo, interventi urgenti per la messa in sicurezza e per scongiurarne il crollo, annunciando i successivi lavori per il ripristino delle fondazioni danneggiate dalle ondate di piena. Il fatto che oggi la stabilità e la tenuta strutturale del ponte siano a rischio al punto da doverlo chiudere conferma che nulla di buono e di promesso è stato fatto. Ciò è gravissimo perchè il crollo del Ponte medievale di Olina significherebbe la scomparsa di uno dei simboli del nostro appennino e di un raro esempio di costruzione antica giunta fino ai giorni nostri”.Lo ha affermato il Consigliere regionale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni sul rischio di crollo del ponte medioevale di Olina posizionato tra i Comuni di Montecreto e Pavullo nel Frignano, in provincia di Modena.

“Nonostante i danni ed i rischi per il ponte fossero noti già dal 2009, la Regione Emilia Romagna non è intervenuta, lasciando che le successive ondate di piena compromettessero la stabilità del ponte creando nella struttura ampie crepe che, senza interventi urgenti, potrebbero provocarne il crollo. Un ulteriore rinvio potrebbe essere fatale. Solleciterò nuovamente la Regione nei prossimi giorni affinché gli interventi promessi vengano realizzati. La scomparsa di un manufatto di tale valore storico e culturale, simbolo dell’appennino, sarebbe inaccettabile”.