violenza_donneInauditi e gravi episodi di violenza, commessi anche davanti ai figli, ai danni della moglie a cui ora hanno posto fine i Carabinieri di una Stazione del Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Emilia che hanno arrestato un 57enne italiano residente in un comune della provincia di Reggio Emilia ristretto nel carcere reggiano. Nei suoi confronti i Carabinieri, ieri mattina, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del tribunale di reggio Emilia D.ssa Antonella Pini Bentivoglio, su richiesta della D.ssa Maria Rita Pantani, sostituto presso la Procura reggiana titolare di questa ennesima vicenda di assurda violenza tra le mura domestiche. E’ accusato dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate per aver maltrattato la moglie con continue vessazioni fisiche psichiche, offendendola sistematicamente, colpendola con pugni, schiaffi e morsi anche davanti alle figlie rompendo suppellettili.

Nell’ultimo episodio di maltrattamenti risalente alla fine dello scorso mese di marzo l’uomo a seguito di una discussione nata per futili motivi prelevava dall’automobile una roncola con la quale spaccava i soprammobili, mobilio, televisore, il computer e roteando l’arnese in aria minacciava di fare una stage. I tentativi della moglie di portarlo ala calma per la presenza di una bambina (la nipote ndr) non hanno sortito effetto con l’uomo che cercava di aggredire la donna e la figlia che dall’esterno lanciava l’allarme al 112. A quel punto intervenivano i carabinieri che disarmavano l’uomo. Ricostruendo non solo quest’ultimo grave fatto al’accaduto oggetto dell’intervento ma anche gli anni di violenze e vessazioni subite dalla donna che segnalate alla Procura reggiana hanno visto la D.ssa maria Rita PANTANI sostituto presso la Procura reggiana richiedere ed ottenere l’odierno provvedimento restrittivo di natura cautelare che ieri è stato eseguito dai Carabinieri che hanno arrestato l’uomo conducendolo in carcere.