Cristina-FantinatiCon il Dlgs. 156 intitolato “Revisione delle circoscrizioni giudiziarie” è stata disposta la soppressione di molti uffici del Giudice di Pace, tra cui anche quello di Guastalla.

La normativa, però, prevede il mantenimento di tali uffici se viene richiesta da parte degli enti locali, anche consorziati tra loro: infatti, sul Bollettino Ufficiale 28/02/2013, sono state espressamente precisate le modalità per formalizzare la richiesta di mantenimento della sede, da presentarsi da parte degli enti locali interessati, con assunzione del relativo impegno di spesa entro il termine del 29/04/2013.

Già nel corso della seduta consiliare del 11 Marzo, i Consiglieri del PDL hanno evidenziato l’opportunità da parte dell’Unione di accollarsi le spese per il mantenimento dell’ufficio del Giudice di Pace di Guastalla, una decisione che a fronte di una minima spesa rappresenterebbe un importante servizio per i cittadini.

I servizi svolti da questo ufficio non si esauriscono nella mera gestione del contenzioso giudiziario, ma si estendono all’espletamento delle pratiche quali atti notori da rendere per le successioni, servizi per i professionisti e per le attività economiche e produttive, il giuramento ed asseverazione di perizie, ecc.

La eventuale soppressione dell’ufficio del Giudice di Pace di Guastalla determinerebbe un grave pregiudizio per i cittadini, che per l’espletamento di tali pratiche, si dovrebbero recare presso uno studio notarile o in Tribunale a Reggio Emilia: questa circostanza è potenzialmente foriera di enormi disagi, con aggravio di costi e perdite di tempo, sia in relazione alle eventuali difficoltà di spostamento, ma, soprattutto, in relazione a quella che è la nota situazione problematica delle cancellerie del Tribunale di Reggio Emilia, per il cui accesso, il pubblico è costretto ad estenuanti ore di attesa.

I costi per il funzionamento dell’ufficio del Giudice di Pace di Guastalla (tenuto conto che due degli attuali dipendenti in servizio presso questo ufficio sono in comando dal comune di Luzzara e Reggiolo) sono stati finora anticipati dal Comune di Guastalla ma rimborsati dal Ministero e ammontano ad € 73.073,86 (anno 2012);

questo costo potrebbe essere ripartito tra i Comuni facenti parte dell’Unione, pro quota, mentre i compensi spettanti ai Magistrati continuerebbero a gravare sul Ministero.

I Comuni dell’Unione, allo scopo di conseguire le entrate necessarie per sopportare tali costi, potrebbero introdurre l’applicazione di diritti di copia oltre che diritti di cancelleria sugli atti, senza che ciò comporti esborsi significativi per gli utenti, visto che i contributi unificati saranno invece riscossi dal Ministero.

Per tutti questi motivi, il Consiglieri del PDL dell’Unione Bassa Reggiana chiedono il mantenimento dell’ufficio del Giudice di Pace di Guastalla, ritenuto che la conservazione degli uffici risponde al pubblico interesse; chiedono di formalizzare la istanza per la conservazione entro il termine del 29 Aprile 2013; chiedono di promuovere un confronto tra i Comuni facenti parte della Unione Bassa Reggiana, nonché con quelli limitrofi, che si dimostrino interessati a ricadere nella competenza dell’Ufficio del Giudice di Pace di Guastalla, al fine di ottenere un concorso nelle relative spese di funzionamento.

(Gruppo PDL Unione Bassa Reggiana, la Capogruppo Cristina Fantinati)