L’augurio di buon lavoro è d’obbligo, ma crediamo purtroppo che il neo ministro Delrio non avrà vita facile. Abbiamo dimenticato che solo tre mesi fa l’elettorato di centro sinistra era diviso fortemente se condividere o meno un possibile percorso in comune dopo il voto con i centristi di Monti. Oggi, invece, grazie anche all’errore di chiusura di Grillo (principale sponsor di questo governo-purpurì) siamo andati ben oltre quelle alleanze temute.

Riteniamo che questo governo ha un tragitto, purtroppo, già tracciato sia nelle cose che potrà fare sia nella sua durata. Vivrà fino a quando Berlusconi lo vorrà o riterrà che sia arrivato il momento di cambiare strategia (magari per una sentenza di condanna in uno dei mille processi in corso che lo riguardano).

Il consiglio che diamo al neo ministro Delrio è di riuscire a fare qualcosa di buono per il Paese nei primissimi giorni di governo perché dopo non ci saranno più le condizioni per poterlo fare.

Ribadiamo il nostro augurio di buon lavoro non prima di avergli ricordato che per noi Comunisti Italiani di Reggio Emilia lui rimarrà sempre il sindaco che non ha tenuto fede alla sua parola dopo la rielezione a primo cittadino con il 52% dei consensi. Punto di partenza dai cui i Comunisti Italiani si organizzeranno per dar vita alle future alleanza alle amministrative del 2014.

Apprezziamo molto la rinuncia al compenso da sindaco annunciata da Delrio, apprezziamo un po’ meno, invece, la scelta di non dimettersi soprattutto se non sarà in grado di trovare una figura condivisa con le forze politiche che l’hanno rieletto al di fuori dall’attuale giunta che possa degnamente sostituirlo nei prossimi mesi.

 

(Donato Vena, Comunisti Italiani)