denaro_euroA Bologna nel mese di aprile 2013 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha fatto registrare una variazione mensile del +0,3% ed un tasso tendenziale che scende al +1,5% (dati provvisori). Nel mese di marzo 2013 la variazione mensile era risultata del +0,7% ed il tasso tendenziale del +2% (dati definitivi). Questo l’andamento dell’indice a Bologna nel corrente mese per le dodici divisioni che lo compongono (ex capitoli di spesa):

 Prodotti alimentari e bevande analcoliche

Questo mese la divisione dell’alimentazione registra una variazione mensile nulla; nonostante ciò il tasso tendenziale scende lievemente e si porta al +3,3%. I cali hanno interessato le classi della “Frutta” (-1,8%), dei “Vegetali” (-0,7%) e degli “Olii e grassi” (-0,2%); tra gli aumenti maggiori segnaliamo quelli delle “Carni” (+0,5%), dei “Pesci e prodotti ittici” e dei “Prodotti alimentari non altrove classificabili”, entrambi al +0,4%.

 Bevande alcoliche e tabacchi

Nel mese di aprile la divisione registra una variazione mensile pari al +0,1%. In aumento le birre, mentre risultano in calo i vini.

Il tasso tendenziale scende ulteriormente e si porta al +1,5%.

 Abbigliamento e calzature

L’aumento delle calzature è stato solo in parte compensato dai cali che hanno interessato gli altri articoli d’abbigliamento e accessori, determinando complessivamente una variazione mensile del +0,2%.

Il tasso tendenziale scende al +1,1%.

 Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili

E’ la divisione che fa segnare il calo mensile più elevato: -1,1%. In diminuzione le tariffe del gas e dell’energia elettrica e il prezzo del gasolio da riscaldamento, mentre aumentano gli affitti e gli altri servizi per l’abitazione non altrove classificabili.

Il tasso tendenziale scende drasticamente dal +3,9% di marzo al +1,6% per il corrente mese di aprile.

 Mobili, articoli e servizi per la casa

Tra i maggiori aumenti segnaliamo quelli dei beni non durevoli per la casa e dei mobili e arredamenti, mentre in calo troviamo gli articoli tessili per la casa e i piccoli elettrodomestici.

+0,1% la variazione mensile e +0,9% quella annua.

 Servizi sanitari e spese per la salute

L’aumento dei servizi medici ha fatto registrare alla divisione una variazione mensile del +0,1%.

Il tasso tendenziale, pur rimanendo di segno negativo, sale leggermente al -0,1%.

 Trasporti

Il settore dei trasporti registra una variazione mensile del -0,4%. Tra i principali cali segnaliamo quello dei trasporti aerei, dei carburanti e lubrificanti e dei motocicli e ciclomotori. Risultano invece in aumento i trasporti ferroviari, quelli marittimi e multimodali.

Il tasso tendenziale scende decisamente dal +1,7% di marzo al -0,3% per aprile.

 Comunicazioni

Il forte aumento della divisione è determinato dagli aumenti dei servizi di telefonia e dagli apparecchi telefonici e telefax.

Il tasso mensile risulta pari al +2,1% e quello tendenziale, pur rimanendo di segno negativo, sale dal -5,8% di marzo al -2,5% di aprile.

 Ricreazione, spettacolo e cultura

Tra le classi di questa divisione che in aprile hanno registrano le principali variazioni negative segnaliamo quelle dei supporti di registrazione, degli articoli per il giardinaggio, piante e fiori, dei giochi e giocattoli, degli apparecchi fotografici e cinematografici e dei  beni durevoli per ricreazione all’aperto.

Il tasso mensile risulta pari al -0,3% e quello tendenziale torna di segno negativo (-0,1%).

 Istruzione

Nulla la variazione mensile e stabile al +2,2% il tasso tendenziale.

 Servizi ricettivi e di ristorazione

Anche questo mese è la divisione che fa segnare la variazione mensile più elevata (+3,8%) dovuta agli aumenti dei servizi di alloggio.

Il tasso tendenziale sale sensibilmente dal +3,6% dello scorso mese al +5,1% di aprile.

 Altri beni e servizi

I cali della gioielleria e orologeria e delle assicurazioni sui mezzi di trasporto hanno determinato una variazione mensile della divisione del -0,3%.

Il tasso tendenziale scende di mezzo punto percentuale e si porta al +2,2%.