La prima serata – questa sera alle ore 21.00 – vedrà un intervento sia musicale che letterario, come già l’anno scorso, vogliamo che la Primavera Letteraria abbracci più espressioni, a partire da quella musicale. Ospite sarà Ciro Andrea Piccinini, personaggio con un curriculum decisamente interessante: pensatore ontologico e giocoparoliere antologico, negli ultimi 20 anni ha letto molto, scritto troppo e suonato raramente.
Poeta, esteta e profeta (non a caso quando non è nei panni di Cyranò si fa chiamare Zarathustra), ha dato vita a un discreto numero di periodici cartacei e siti online.
Giornalista per caso, apolide e inattuale, ha fondato e diretto Quisipuò (1993, 3 uscite), L’Occhio (1996-2011, 101 edizioni), Satyricon (2006, 3 numeri) e Agorà (13 uscite da fine 2011 a oggi), nonché scritto a vario titolo, dalle redazioni o da corrispondente, per quotidiani (Il Resto del Carlino, 1994-2002; L’Informazione, 2005; Il Giornale di Reggio, 2009-2012), settimanali (La Voce di Reggio 1994-1995, Privé-Trend, 2008-2009) e periodici (La Civetta, 1995; Tuttoreggio, 1996-2001; Ceramicanda, 1999-2000… e tanti altri).
Promoter, producer e performer (in una parola “prosumer”), nel 2003 approda al web col sito ciropiccinini.it, poi diventato blog a fine 2004 e attivo tuttora all’indirizzo ciroandreapiccinini.com. Nel 2010, poi, ha messo online e redatto Reggio7.com, che l’anno dopo è migrato in 7per24.it.
Agit prop molto pop, ex incendiari oggi pompiere, ha scritto rubriche satiriche ovunque, quindi pubblicato due raccolte di poesie (“Sensi e controsensi”, 1998, Libreria del Teatro e “L’ultimo applauso dell’ultima amante”, 2001, Medialand), un libretto satirico (“Barbecue”, 1999), l’antologico “E-Yes!” (1999) e l’Agenda dei Compleanni (2002), nonché curato tre antologie di poeti locali (“Ritratti d’autore”, 1994), “Inchiostri nostri” (1998) e “Vengo anch’io” (2000).
Dal 1999 a oggi ha realizzato 13 edizioni del Calendario delle Ragazze Reggiane, compresa la trilogia di “Sexpolitik” (2007, 2008, 2009).
Politicamente parlando ha fondato liste civiche e movimenti dal basso (In love we trust, 1999; Amare Scandiano, 2004; Lista Pecora, 2004; Lista Cicala, 2007; Basta multe, 2009) e una volta è stato candidato sindaco (nel 2004 a Scandiano).
Ha corretto un’infinità di bozze altrui, organizzato eventi (“Reading che ti passa” è uno dei suoi motti) e diretto artisticamente un po’ di tutto, sempre tra il serio e il faceto.
Ha fatto rock e suonato la batteria, militato in diverse band e scritto canzoni. Dopo aver scoperto Keith Jarrett (“Un’epifania, una vera rivoluzione”) ha registrato 3 album-cd di piano solo in buona parte improvvisati (Live in Myself, 2006; Lullaby, 2008 e “Opus Diaboli”, 2012).
Per il resto, fedele alle due “e” e alle due “s” (emotion, edition, situation, solution) ha fatto un po’ di altre cose, visto tanta bella gente e perso preziosissimo tempo.
Insomma, c’è e ci fa.
PERFORMANCE
SULLO STESSO PIANO: CONCERTO A BRACCIO PER FILOSOFIE A BRACCETTO. La musica, l’oriente, il jazz: Jarrett, Gurdjeff e l’improvvisazione
Performance pianofortistica in tre parti:
“PIANOTERRA, PIANO B, PIANO MARSHALL” ovvero improvvisazione musicale e letteraria e Letture da “Il mio desiderio feroce” di K.Jarrett, Socrates edizioni.
Il tutto sempre, eticamente a costo zero a dimostrazione che se si vuole fare cultura si può e si deve anche in questa epoca di crisi, basta averne voglia e ricordatevi che A SASSUOLO NON C’E’ PRIMAVERA SENZA QUELLA LETTERARIA!
Vi aspettiamo quindi in tanti come sempre segue locandina con programma completo, ricordiamo che le presentazioni avverranno anche in caso di maltempo nel Centro di Quartiere all’interno del Parco Amico di Braida.
(La Comune del Parco di Braida – AreaEtica con la collaborazione della Libreria Incontri)
