Con l’arrivo della bella stagione, aumenta la fruizione dei centri storici, dei parchi e delle aree verdi da parte dei cittadini e dei bambini. Diventano però anche più evidenti situazioni di utilizzo non sempre corretto dei queste aree; in particolare per quello che riguarda le deiezioni dei cani nei parchi e sui marciapiedi. Per questo motivo l’Amministrazione Comunale ha deciso di potenziare, nel corso di questo 2013 le attività di prevenzione e contrasto di questi atteggiamenti. Si intende innanzitutto aumentare e migliorare l’attività di controllo dei parchi pubblici e delle strade del centro, grazie alla collaborazione delle Guardie Ecologiche, con le quali è stata stipulata da anni una convenzione in tal senso. Le guardie ecologiche, oltre a svolgere un’attività educativa, potranno sanzionare chi contravviene alle norme legislative e regolamentari di tutela ambientale, con particolare riguardo a chi lascia vagare liberamente i propri cani, senza nemmeno raccogliere le deiezioni che questi lasciano in giro.

“Vogliamo, innanzitutto far sì che parchi, strade e marciapiedi del centro tornino ad essere un luogo importante per la convivialità; luoghi in cui fare una passeggiata, trascorrere il tempo libero e portare i bambini a giocare – afferma l’assessore all’Ambiente Claudio Pedroni – auspichiamo che le azioni educative dei volontari accompagnate da attività di vero e proprio controllo possano incidere positivamente al miglioramento della vivibilità dei parchi e alla cura del centro cittadino. Dal punto di vista della prevenzione prosegue Pedroni – è poi allo studio la realizzazione di una nuova area di sgambamento cani nella zona sud della città, nei pressi del quartiere Morgone, da mettere a disposizione di tutti coloro che hanno animali domestici”.

Le Guardie Ecologiche Volontarie svolgono attività di educazione e controllo già da diversi anni, anche nel corso dell’anno 2012 hanno effettuato controlli regolari su tutti i parchi del territorio e sulle strade del centro cittadino scandianese, dei quali hanno dato conto all’Amministrazione mediante specifici referti su quanto controllato, riscontrato e sanzionato. Da oggi verrà loro chiesto un atteggiamento maggiormente rigido nei confronti di coloro che non rispettano le norme civiche in merito agli escrementi animali. Al vaglio anche la possibilità di applicare sanzioni più alte.