carabinieri20Ha presenziato alla cerimonia religiosa e poi si è imbucata ad un battesimo organizzato in un locale privato del comprensorio ceramico reggiano con l’intento, in parte riuscito, di alleggerire le borse degli inviatati. In prima battuta è riuscita a sottrarre da una borsa circa 400 euro in contanti. Con i soldi si è quindi allontanata raggiungendo una vicina sala giochi dove si è intrattenuta giocando alle slot. Dopo aver perso tutto è tornata alla festa ma al secondo tentativo è stata beccata e consegnata ai carabinieri di Castellarano che hanno ripercorso a ritroso la giornata brava della giovane impiegata che è stata quindi denunciata. Con l’accusa di furto aggravato e continuato i Carabinieri della Stazione di Castellarano hanno infatti denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un’impiegata 20enne reggiana incensurata. Secondo la ricostruzione investigativa operata dai Carabinieri di Castellarano la ragazza, dopo aver partecipato alla funzione religiosa di un battesimo si è imbucata alla relativa festa organizzata in un locale privato. Dopo essere riuscita ad aver accesso ai locali spogliati ha alleggerito una borsa impossessandosi di 360 euro. Si è quindi allontanata dalla festa per recarsi presso una sala giochi dove ha perso tutto alle slot. Quindi è tornata alla festa con l’intento di monetizzare ulteriormente. Questa volta è stata beccata mentre stava rubando 160 euro. A nulla è valso il gesto di ravvedimento fatto dalla ragazza che ha restituito i soldi. Sono stati chiamati i Carabinieri che hanno chiesto agli invitati di controllare i rispettivi valori. Una donna a questo punto si accorgeva dell’ammanco di 360 euro che aveva riposto nella borsetta. La ragazza a questo punto si mostrava ulteriormente collaborativa ammettendo le sue responsabilità in ordine a quel furto. I soldi però, come ammesso dalla ladra, erano stati giocati alle slot poco prima. Dai locali della festa dove si era imbucata alla caserma dei carabinieri il passo è stato breve e dove la giovane impiegata veniva denunciata con l’accusa di furto aggravato e continuato.