palazzina-evacuataLa fortissima scossa di terremoto, ondulatoria, alle 12,33, ha seminato il panico a Reggio Emilia e provincia. E’ durata pochi secondi ed è stata di magnitudo 5,2 della scala Richter, con epicentro nella vicina Fivizzano in provincia di Massa Carrara. Il sisma è stato avvertito in tutta la provincia. E’ iniziata subito, ovviamente, la conta dei primi danni.

Dalle 15 circa una unità eliportata del Nucleo Carabinieri Elicotteri di Forlì sta sorvolando l’Appennino tosco – emiliano per supportare dall’alto l’attività ispettiva e di soccorso che i carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia stanno svolgendo a terra.

A Busana sono caduti dei calcinacci e si è aperta qualche crepa nella Casa della carità e nel municipio. Da tutti i comandi dell’Arma dei carabinieri dislocati in città e provincia, su disposizione del Comandante Provinciale Colonnello Paolo Zito, sono immediatamente partite numerose pattuglie uscite al fine di effettuare le dovute verifiche e garantire l’eventuale assistenza ai cittadini. Secondo un primo resoconto i danni paiono limitati e nessuna persona risulta essere stata ferita.

A Castelnovo Monti si registrano:

• lesioni e crepe ad una palazzina composta da 11 appartamenti (di cui 4 abitati) ubicata al civico nr. 2 di Via Fontanaguida che veniva dichiarata inagibile. Il Sindaco di Castelnovo ne’ Monti, in accordo con i tecnici, emetteva a scopo precauzionale ordinanza di sgombero. Venivano fatte evacuare 6 famiglie residenti nel citato condominio composte complessivamente da 19 persone che momentaneamente troveranno alloggio presso familiari del luogo;

• la chiusura precauzionale della via Franceschini all’altezza del civico 2, dove sono cadute delle tegole, per pericolo di crollo di una torretta posta all’ultimo piano di uno stabile disabitato;

• la caduta di alcune tegole dalle abitazioni di Via Roma all’altezza del civico 29 e Piazza Peretti civico 6;

Su indicazione di un amministratore allertato dai condomini attualmente sono in corso accertamenti, da parte dei carabinieri e dei Vigili del Fuoco, sulla staticità di un condominio della frazione Cerreto Laghi di Collagna, comune confinante con quello di Livizzano, epicentro del sisma. Sono tuttora in corso nell’intera provincia ulteriori verifiche a cura dei carabinieri reggiani coordinati dalla Prefettura di Reggio Emilia nella persona del Prefetto D.ssa Antonella De Miro, soprattutto anche nelle zone della bassa reggiana colpite dal sisma del maggio 2012.

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