autoveloxNell’ambito dell’attuazione del Piano Urbano della Mobilità l’amministrazione comunale di Scandiano prevede entro la fine del mese di novembre l’installazione di 9 postazioni di controllo della velocità, costituite da box arancioni – denominati comunemente prevelox: si tratta di efficaci deterrenti per la limitazione della velocità presso diverse arterie comunali e provinciali, in ambito urbano ed extraurbano, sul territorio comunale.

Si tratta di contenitori in acciaio inox, progettati per ospitare i rilevatori di velocità e relative macchine fotografiche (velox), e svolgere una funzione di supporto strumentale alla polizia municipale.

Le strade comunali sulle quali verranno installati i dissuasori sono via per Scandiano e via Casellette ad Arceto, la strada provinciale di Bosco, via delle Scuole a Pratissolo, via Libera e viale Europa a Scandiano, via Goti e via Strucchi a Ventoso e via Molinazza a Fellegara. L’investimento complessivo da parte dell’amministrazione è di 13mila 800 euro circa. I luoghi individuati per l’installazione dei prevelox sono stati scelti con i cittadini di Scandiano nell’ambito di una serie di iniziative pubbliche svolte durante la progettazione del piano urbano della mobilità, promosso dall’amministrazione comunale.

“Il piano della mobilità evidenzia tra i principali problemi quello dell’alta velocità di percorrenza del traffico in ambiti urbani, come causa di buona parte degli incidenti – ha ricordato l’assessore alla mobilità Christian Zanni – e ciò rappresenta la principale emergenza in termini di sicurezza stradale alla quale l’amministrazione intende porre rimedio in modo concreto. Il principio che ha guidato la scelta dell’installazione dei prevelox è che la concreta percezione del controllo sia il miglior incentivo al rispetto delle regole. E’ stato riscontrato che i prevelox sono uno strumento capace di dissuadere preventivamente gli automobilisti dal percorrere le strade a forte velocità, rallentandone quindi la marcia. Si tratta di installazioni con funzione preventiva, ovvero nascono dall’idea contenuta nel Pum di migliorare gli standard di sicurezza stradale, e non con funzione punitiva o guidata dalla necessità “di fare cassa”: Questo è dimostrato dal fatto che, oltre ad una corretta ed evidente segnalazione messa prima del luogo di controllo, una sola delle postazioni sarà dotata di autovelox, che sarà fatto ruotare quotidianamente dalla Polizia Municipale nelle varie postazioni. L’incognita della presenza o meno dell’apparecchio all’interno imporrà un necessario rallentamento e dunque il miglioramento della sicurezza stradale ”. In ogni punto di installazione è prevista una fase di monitoraggio della velocità, prima e dopo il prevelox per la verifica dei risultati ottenuti, necessaria a validarne l’efficacia prima di proseguire con l’installazione delle altre previste dal piano.

(foto archivio)