“Pace. Forme della tolleranza e cosmopolitismo in età moderna” è il titolo della lezione di Maria Laura Lanzillo che sarà trasmessa venerdì 8 novembre, alle 17.30, nella sala conferenze della Biblioteca dei Cappuccini di Reggio (piazza Vallisneri, 1), in diretta livestream dalla Fondazione Collegio San Carlo di Modena. E’ il quarto di sette appuntamenti del ciclo “Guerra e pace. Storia e teoria di un’esperienza filosofica e politica”, organizzato dal Centro Culturale della Fondazione.

Maria Laura Lanzillo, docente di Storia delle dottrine politiche all’Università di Bologna, è membro del comitato direttivo della rivista “Filosofia politica” e del Centro interuniversitario di ricerca sul lessico politico e giuridico europeo. È nel comitato scientifico del Centro per la riforma dello stato e della Fondazione Istituto Gramsci Emilia-Romagna. Nei suoi studi si è concentrata sull’indagine storico-politica dell’Illuminismo europeo, dedicando particolare attenzione al pensiero di Voltaire, alla ricostruzione del concetto di tolleranza in epoca moderna e contemporanea e ad alcuni nodi concettuali del pensiero politico tra XVIII e XX secolo, come libertà, uguaglianza e democrazia. Molte le sue pubblicazioni, tra le quali inerenti il tema della conferenza Tolleranza, pubblicato dal Mulino.

Nella costituzione giacobina del 1793 – ricorda Lanzillo – si afferma che la libertà è il potere proprio dell’uomo di fare tutto ciò che non nuoce ai diritti altrui: essa ha per principio la natura; per regola la giustizia; per salvaguardia la legge; trova il proprio limite morale in questa massima: Non fare a un altro ciò che non vuoi sia fatto a te. Questa affermazione – spiega Lanzillo – che non parla più di tolleranza, bensì di libertà religiosa, può essere presa come punto di partenza per una puntualizzazione concettuale della strategia su cui si basa in epoca moderna la vicenda della tolleranza, che si determina quasi sempre a partire da questioni di credo religioso, ma che viene poi a influire più in profondità nei processi di disciplinamento sociale che sottostanno alla costruzione dello Stato moderno”.

Il ciclo di lezioni (ingresso gratuito) gode dell’accredito ministeriale per la formazione del personale della scuola (DM 18 luglio 2005). Anche chi assiste alla diretta via web nella Biblioteca dei Cappuccini può ricevere, se lo desidera, l’attestato di partecipazione valido come aggiornamento professionale per gli insegnanti e credito formativo per gli studenti.