Adriana-Cavarero“L’orrore – Antropologia della violenza contemporanea” è il titolo della lezione di Adriana Cavarero che sarà trasmessa mercoledì 4 dicembre, alle 17.30, nella sala conferenze della Biblioteca dei Cappuccini di Reggio (piazza Vallisneri, 1), in diretta livestream dalla Fondazione Collegio San Carlo di Modena. E’ l’utimo di sette appuntamenti del ciclo “Guerra e pace. Storia e teoria di un’esperienza filosofica e politica”, organizzato dal Centro Culturale della Fondazione.

Adriana Cavarero è docente di Filosofia politica presso l’Università di Verona e visiting professor presso la New York University. Tra le fondatrici in Italia del pensiero della differenza sessuale, nelle sue ricerche ha fatto emergere le questioni di genere nella tradizione filosofica proponendone una decostruzione concettuale. Le sue ultime riflessioni vertono, da un lato, sul significato della narrazione e delle dinamiche interpersonali, dall’altro, sull’analisi delle pratiche di violenza collettiva legate alle trasformazioni della guerra contemporanea. Ha pubblicato: Nonostante Platone. Figure femminili nella filosofia antica (Roma 1990); Tu che mi guardi, tu che mi racconti. Filosofia della narrazione (Milano 1997); Le filosofie femministe. Due secoli di battaglie teoriche e pratiche (et al., Milano 2002); A più voci. Filosofia dell’espressione vocale (Milano 2003); Orrorismo, ovvero della violenza sull’inerme (Milano 2007); Non uccidere (et al., Bologna 2011).

“…Ciò che è in gioco non è la fine di una vita umana – scrive Cavarero – bensì la condizione umana stessa in quanto incarnata nella singolarità di corpi vulnerabili. Carneficine, massacri, torture, e altre violenze ancor più crudamente sottili, fanno parte integrante del quadro. Benché il mito scelga di simboleggiarlo con la testa mozzata di Medusa, il repertorio che l’orrore riserva all’atrocità della sua scena è ampio e articolato. (da A. Cavarero, Orrorismo ovvero della violenza sugli inermi, Milano, Feltrinelli, 2007, pp. 13-15).

Il ciclo di lezioni (ingresso gratuito) gode dell’accredito ministeriale per la formazione del personale della scuola (DM 18 luglio 2005). Anche chi assiste alla diretta via web nella Biblioteca dei Cappuccini può ricevere, se lo desidera, l’attestato di partecipazione valido come aggiornamento professionale per gli insegnanti e credito formativo per gli studenti.